Presentata ufficialmente la stagione 2023/24

Numeri in crescita per il nostro Ski College. Abbiamo aperto ufficialmente la stagione 2023-2024 nel pomeriggio di domenica 15 ottobre al Pala Dolomiti di Falcade (Belluno), presentando gli studenti-atleti (72), divisi tra gli ambiti dello sci alpino, dello skicross, dello sci di fondo, del biathlon e dello snowboard.

«I numeri sono in crescita, con atleti che arrivano da diverse parti d’Italia, anche dal Centro e dal Sud, e con un’atleta che arriva dalla Spagna. Questa crescita, frutto di un costante lavoro negli anni scorsi, ci riempie d’orgoglio ed è di stimolo per continuare a lavorare e far sì che i nostri ragazzi possano raggiungere traguardi importanti, sulla neve e sui libri» dice Luca Marchetto, presidente dello Ski College Veneto di Falcade. «Vitale è la sinergia con l’istituto Follador De Rossi, realtà con la quale lo Ski College ha stretto da tempo una convenzione e che offre agli studenti sette diversi indirizzi di studio. Quest’anno, grazie al fondamentale supporto del Fondo Comuni Confinanti e alla collaborazione di Samsung, abbiamo fornito a ogni studente-atleta un tablet che agevolerà ciascuno nello studio soprattutto durante le trasferte e gli allenamenti fuori sede».

Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il vicepresidente della Federazione italiana sport invernali (Fisi), Stefano Longo, il presidente del comitato veneto Fisi, Roberto Visentin, e diversi rappresentanti del mondo sportivo e amministrativo bellunese e veneto. Ospite speciale Tommaso Leoni: il vicentino, azzurro dello snowboardcross, è cresciuto proprio allo Ski College Veneto di Falcade prima di approdare al Centro sportivo Esercito e alla nazionale azzurra con la quale ha disputate gare di Coppa del Mondo, dei Campionati del mondo e di due Olimpiadi, Sochi 2014 e Pechino 2022.

«L’esperienza qui a Falcade è stata importantissima: qui sono cresciuto come persona e come atleta» ha sottolineato nel suo discorso ai ragazzi l’atleta vicentino. «A voi studenti atleti di oggi dico che fondamentale per arrivare in alto è non solo l’impegno ma anche l’umiltà, il rispetto, il rispetto verso chi vi permette di coltivare la vostra passione e vi aiuta a crescere: genitori, insegnanti, allenatori, dirigenti. A tutti voi auguro il meglio».